
Si è concluso con successo domenica 20 giugno il terzo appuntamento di Coltivare Tradizioni 2021, progetto realizzato grazie al sostegno del bando Giovani protagonisti del Comune di Piacenza e della regione Emilia Romagna.
La terza tappa del percorso di quest’anno, ‘Il frutteto animato’, ha visto un gruppo di piccolissimi, scortati dai loro genitori o accompagnatori, avventurarsi alla scoperta degli alberi da frutto antichi del frutteto di Santa Maria di campagna, guidati dal flauto ammaliatore della psicologa e ortoterapeuta piacentina Ilaria Bertoni.
Nel corso del pomeriggio, le bimbi e i bimbi, tra i 2 e i 7 anni, non soltanto hanno potuto imparare a riconoscere le diverse specie fruttifere – talora con non poca sorpresa – che cos’è questa? Una pesca! No, è una mela, Ma è diversa da quella che comprano mamma e papà! -, ma hanno anche provato a immaginare la personalità della pianta che era stata loro assegnata, modellandole un volto con argilla, fiori, frutti, cippato, sfalcio d’erba ecc.
Alcuni si sono addirittura spinti fino a dare un nome al proprio albero (ed ecco prender vita Giovannino Giovanni, Stella, Giulio, Michele, Simone, Max, Uomino) e a stabilire con esso o essa un dialogo, riportando poi in gran secreto quanto la pianta gli rivelava via via: lupi che di notte attraversano il frutteto alla ricerca di polli da sbranare in un sol boccone, decine di scoiattoli che scorrazzano dappertutto…
Infine, i piccoli esploratori hanno costruito due amuleti con l’aiuto di legnetti e bastoncini, fili di lana colorati, foglie e fiori: uno da donare all’albero, e uno da portare a casa, in segno di legame elettivo con la propria pianta e con lo spazio del frutteto e come ricordo dell’insolita mezza giornata.