
Siamo rimasti stregati dalla Food Forest di via Picasso a Parma. In un quartiere residenziale alla periferia del capoluogo emiliano, l’associazione Parma Sostenibile con il progetto Fruttorti ha dato vita a uno di quei luoghi che ha lo stesso potere incantatore della casa della strega di Hansel e Gretel, per lo meno per chi, come Cosmonauti, cerca spazi di condivisione improntati all’agroecologia, dove l’uomo possa muoversi con cautela, nel rispetto dell’ambiente, della natura, dei suoi spazi e dei suoi tempi.
Da questa trasferta parmense è nata la collaborazione tra Cosmonauti Aps e Fruttorti di Parma, che si è concretizzata in quella che ha tutta l’aria di essere la prima di una serie di collaborazioni transfrontaliere nei territori dell’ex-ducato.
L’evento ‘Alla scoperta della food forest’ si è tenuto domenica 30 maggio 2021 all’interno del ciclo Coltivare tradizioni 2021 grazie al sostegno del Comune di Piacenza (bando Giovani Protagonisti) e della Regione Emilia Romagna. Presente Eric Franc, in rappresentanza di Fruttorti e di Parma Sostenibile, nello spazio cosmonautico per eccellenza: il frutteto di Santa Maria di Campagna.
Il motivo della gita piacentina? Raccontare l’esperienza della foresta commestibile di Parma e presentare il modello colturale della food forest con il suo portato in termini di sostenibilità ambientale e agricola. Poi si è passati all’azione, con il trapianto di varie piante erbacee, arbusti e alberi da fusto, per la gran parte eduli, con l’obiettivo di ricreare i vari livelli di vegetazione di un ‘bosco immaturo’ e dare così avvio a un angolo di bosco-giardino (altra traduzione italica dell’inglese food forest) tra i filari del frutteto francescano.
Grazie alla collaborazione della decina di volenterosi partecipanti al laboratorio, ecco il risultato:




Grazie quindi a Eric e a Parma Sostenibile/progetto Fruttorti per il gran lavoro fatto e a presto per la prossima occasione di scambio e incontro!